Probabilmente hai già sentito la parola paradigma, talvolta anche a sproposito. Ecco qual è il suo reale significato e quando ricorrervi.
Paradigma è una parola che può assumere varie connotazione, in base al campo di applicazione. Insomma, non esiste un significato univoco da attribuirvi, ma il tutto deve essere rapportato allo specifico contesto. Ecco cosa vuol dire, da dove trae origine e qualche esempio per agevolare la comprensione.
- Origini: dal greco parádeigma, ovvero modello/esempio.
- Dove viene usato: richiama generalmente uno schema di riferimento o termine di paragone.
- Lingua: italiano.
- Diffusione: nel quotidiano.
Il significato di paradigma
Sotto il piano grammaticale rimanda al modello di coniugazione o declinazione di un verbo dato dai manuali di studio; oppure indica l’elenco delle forme fondamentali, dalle quali tutti i tempi sono derivabili, e l’insieme delle componenti della frase che contraggono tra loro una virtuale relazione di sostituibilità.
Nel campo della filosofia, vi ricorre Platone per delineare le realtà ideali concepite come modelli eterni delle realtà sensibili, mutevoli. Da Aristotele è adottato per menzionare un argomento, fondato su un caso noto, utile a descriverne uno meno popolare o completamente sconosciuto.
In filosofia della scienza costituisce uno o più risultati risalenti al passato, ai quali, per un dato intervallo temporale, la comunità riconosce la capacità di costruire il fondamento della sua ulteriore prassi. A decretare tale concezione fu soprattutto lo storico Thomas Kuhn, nel testo La struttura delle rivoluzioni scientifiche.
Il termine è stato (ed è) utilizzato pure sulla scena politica, ad esempio nel momento in cui Angela Merkel ha espresso contrarietà al credo del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sui rapporti tra Occidente e Cina, interpretati secondo l’archetipo della nuova Guerra Fredda.
Esempi d’uso
Ecco qualche esempio d’uso in casi pratici:
“Il nuovo modello della Dacia è il paradigma del suv made in Italy”.
“Le banche e il nuovo paradigma dello sportello virtuale: il processo di transizione verso l’ibrido”.